...you love this town
even if that desn't ring true
you'e been all over
and it's been all over you
it's a beautiful day
don't let it get away
it's a beautiful day...
E' un bel giorno, non lasciarlo trascorrere. Lo spunto viene da Michele, il resto ce lo mettono gli U2... C'è bisogno di noi, del nostro impegno e della nostra energia, dei nostri errori e delle nostre idee.
"Ami questa città, anche se non sembra vero, tu l'hai girata tutta e tutta ti ha avvolto"... Vogliamo metterci alla prova, perchè è un bel giorno e non vogliamo lasciarlo trascorrere. E' questo il nostro tempo...oggi tocca a noi.
mercoledì 19 novembre 2008
è un bel giorno...non lasciarlo trascorrere
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gli U2 sono fantastici. Condivido la scelta e i riferimenti, soprattutto il fatto che questo sia il nostro tempo.
RispondiEliminain bocca al lupo a tutti noi
RispondiEliminaNe abbiamo bisogno...
RispondiEliminaOUR TIME IS NOW !!!
RispondiEliminaDaje Riccà...
da un pò di tempo, mentre lavoro, ho sempre in un angolino la pagina del blog, e ogni tanto ci butto un occhio.
RispondiEliminaStamattina i problemi non mancano, ma appena ho aperto il blog ed è apparso Bono, tutto mi è sembrato più lieve. Dove lavoro sono la più giovane (e la più preparata cacchio!!!); il mio capo non conosce la diffrenza fra un computer e un tostapane e i miei colleghi oltre excel non vanno. Eppure sono 2 anni che fatico senza grandi risultati. Io lo sò che questo è il nostro tempo, non ho capito se l'hanno capito gli altri. Scusa per lo sfogo!
(domenica a che ora cominciate a ripulire il covo?)
non mollare Franci, non mollare. C'ha ragione DAVE (che nn conosco, ma che c'ha una foto fortissima): our time is now !
RispondiEliminaA Riccardo dico: picchia sodo ragazzo, picchia sodo...
Ammazza che preveggenza: oggi è una splendida giornata nella Conca!?!
RispondiEliminaMi piace l'idea che gli U2 ci accompagnino in questa avventura, ma io lo sò che dipende molto dalla capacità che abbiamo di mettere in rete un bel gruppo di ragazzi with balls
O no?
Se guardo alla società dove lavoro io il brano musicale pù adatto sarebbe: una rotonda sul mare (al massimo un pezzo di Peppino di Capri).
RispondiEliminaehhhhhhhhhhhhhhh che pazienza che ce vole!
Franci la capisco benissimo. E' una cosa che vivo tutti i giorni. Ma so che insieme ce la possiamo fare (ti ricordi quanto ridevano quando ric ha corso in Comune? usciti i risultati... non hanno riso più...)
Appunto tecnico: come faccio ad inviarvi un filmato che ho realizzato lunedì scorso (durata 2 minuti cica)?
Sono contento che siamo così tanti a pensare, a sentire le stesse cose.
RispondiEliminaFranci, ti capisco benissimo, credimi, benissimo.
Tutte queste capacità, tutte queste forze, questa rabbia, che non è distruttiva ma è voglia di costruire anche se non ce lo lasciano fare, questo bisogno di far crescere le nostre idee, la nostra città, le nostre vite; tutto questo è un tesoro che non può perdersi, non può spegnersi piano piano passando da energia vitale a frustrazione.
Questo è il nostro tempo, quando sennò? questo è il momento giusto per di tirare fuori quello che abbiamo da dare, per lasciare un segno, per cambiare. Ora, adesso tocca a Riccardo, a Franci, a Dave, a Pino, a me a Giancarlo, a Marta…a noi!
Oggi è un bel giorno, è il nostro giorno, e non ho nessuna intenzione di lasciarlo trascorrere.
ciao ric!! sul video ho messo il paragrafo come ti dicevo!:))) ciaoooo
RispondiEliminaps: ma la foto che ti ho mandato non ce la metti?:))
oggi è il nostro giorno e dobbiamo sfruttarlo tutto fino in fondo......
RispondiEliminaHo 31 anni. Mi sono laureata a 23 in lettere antiche in con 110 e lode, ho frequentato due anni di scuole di specializzazione e ho conseguito 4 abilitazioni all’insegnamento, tutt con il massimo dei voti.
RispondiEliminaE poi?!?
Sono diventata una precaria nella scuola. Siccome volevo anche sposarmi e fare una famiglia (cosa che mi è riuscita, visto che ora ho un marito e una bimba di 6 mesi!), ho accettato di insegnare in una scuola privata dove mi avevano assunto a tempo indeterminato. Solo che non ce l’ho fatta a resistere davanti a tutto quel che vedevo e sentivo e mi sono licenziata per tornare precaria nella scuola pubblica. Ho abbandonato una scuola che non mi piaceva, in cui non mi riconoscevo e in cui mi sono presa con tutti, per il precariato nella scuola pubblica, in cui invece credo.
Morale? Arriva Tremonti che ordina alla Gelmini di smantellare la scuola pubblica. E i TG parlano solo di grembiulini e di cinque in condotta.
Raccontate le cose come stanno! Parlate di scuola...
Non mollate!!!
Nella Conca c'è il sole?
RispondiEliminaSono contento, qui, come da copione, pioggerella fitta fitta e cielo grigio da giorni... e che bellezza.
Laurea, master e specializzazioni.... e poi?
4 anni di lavoro all'estero! (e te la saluto la bella Umbria)
Ma io lo sò che le cose possono cambiare, dobbiamo volerlo tutti insieme e non rassegnarci alla mediocrità. Noi ci stiamo, e partiamo dalla nostra città... ecco perchè vogliamo coinvolgere più giovani possibile. Yes we can ... Noi , Debby, non molliamo di sicuro. Forza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Piove anche qui...Gianni.
RispondiEliminaE fa pure un freddo cane.
Ma nel blog, almeno, il tempo è bellissimo, e l'avventura può avere inizio.
Forza!
Per riagganciarmi a DEBBY, un'altra cosa che fa veramente tristezza è vedere i medici italiani costretti a migrare all'estero per trovare lavoro come Ricercatori.
RispondiEliminaIeri al telegiornale il servizio del primo trapianto di trachea senza problemi avvenuto da un medico italiano in Spagna.
La ricerca forse è la base dello sviluppo specialmente in campo sanitario.
Ma ovviamente noi tagliamo i fondi alla ricerca!
...senza parole!
"I was on the outside when you said
RispondiEliminayou said you needed me
I was looking at myself
I was blind and could not see
...
I was on the inside
when they pulled the four walls down
I was looking throught the window
I was lost, I am found"
(Ero fuori quando dicesti che
avevi bisogno di me
Stavo guardando a me stesso
ero cieco e non potevo vedere
...
Ero dentro
quando abbatterono le quattro mura
Stavo guardando dalla finestra
ero perso, mi sono ritrovato)
"I WILL FOLLOW", sempre loro.
Io penso che Terni sia un posto migliore di quello che appare vivendoci. Potrebbe esserlo, più che altro, senza nemmeno doversi inventare chissà che.
Sono convinto che vi sia un sottobosco vitalissimo di risorse, energie e potenzialità completamente inespresse, "dormienti", disinnescate dalle solite logiche, dai soliti personaggi. Coi soliti risultati, impietosamente sotto gli occhi di tutti.
Per illustrare la situazione, basterebbe citare la bizzarra regoletta per cui più studi, più ti specializzi e ti qualifichi, minori sono le possibilità di trovare un'occupazione decente (in termini normativi, prima ancora che economici) nel raggio di 100 km.
Non se ne può più, veramente.
Non è qualunquismo: ognuno qui potrebbe portare esempi di ogni genere, facendo nomi e cognomi.
Personalmente potrei citarne di imbarazzanti, ma non è questo il punto.
Cominciamo piuttosto a discutere di questioni concrete, a tirare giù delle idee altrettanto concrete: non è prematuro, considerando le cose che andrebbero cambiate e la profondità degli interventi necessari per farlo.
Girando vari blog ho beccato questo rifacimento della canzone del Liga...(una vita da mediano)secondo me inquadra bene la condizione di tanti giovani...
RispondiEliminaUNA VITA DA PRECARIO……
Una vita da precario
senza santi in paradiso
nato senza amici buoni
lavorare senza onori
Una vita da precario
senza compiti precisi
a coprire certe zone
senza essere omertosi
Lì
sempre lì
senza un soldo
e non ne hai, e stai lì
Una vita da precario
che guadagna sempre poco
e il guadagno deve darlo
a chi ha le redini del gioco….
Una vita da precario
che natura non ti ha dato
un guadagno garantito
nè diritti senza peccato…
Lì
sempre lì
lì col prezzo
che pagherai, stai lì
stai lì
sempre lì
sei un mezzo
non ce la fai
non ce la fai
stai lì
Una vita da precario
da uno che si brucia presto
perché quando hai dato troppo
devi andare e fare posto,
una vita da precario
lavorando CO.CO.CO.PRO.
anni di sfortuna
vinci casomai la luna
Lì
sempre lì
lì col prezzo
che pagherai, stai lì
stai lì
sempre lì
sei un mezzo
non ce la fai
non ce la fai... stai lì…
ma guarda che piega ha preso la discussione...
RispondiEliminaIl tema del lavoro precario, dell'utilizzo delle risorse ed in generale delle opportunità del nostro Territorio meritano un approfondimento e magari post specifici.
E' un tema da "domenica mattina", quando si ha più tempo a disposizione e la settimana sembra ancora...lontana.
E' un impegno !
Il post di DEBBY mette i brividi.
RispondiEliminaIn poche riche presenta tutta l'amarezza di una vita appesa ad un filo, e questo dopo aver studiato tanto e inanellato tantissimi sacrifici. E'una realtà amara che ci lascia un pessimo sapore in bocca. Per fortuna che c'è PABLO, che è acuto come sempre... Ma il problema è serio... Riccà, tienilo bene a mente (e lo so che già lo fai)
Hola FEFO... ormai mi sono convinto: di fronte a questa realtà l'unica arma è l'IRONIA.
RispondiEliminaMi pare che Riccardo abbia colto l'esigenza che viene dai commenti.
Per il resto anche Giampiero inquadra il tema delle prospettive per il nostro territorio, ed è su questo che occorre puntare il mirino.
Hola a tutti !!!
Messaggio ricevuto, amici mie... messaggio ricevuto!!!
RispondiEliminaBella lì...
RispondiEliminaAllora siamo in tanti!
Tante volte mi sento solo un numero da "statistica", e poi scopro puntualmente di essere parte di una grande comunità di afflitti.
Mi ha parlato del blog FEFO, ed eccomi qua. A disposizione.
Grazie ragazzi
Quelli che... le faremo sapere...
RispondiEliminaquelli che... solo plurilaureati poliglotta con esperienza max 22 anni automuniti (manco Mandrake, ndr)...
quelli che... anche se non ti verso i contributi / non ti pago le ferie / se ti ammali cavoli tuoi la prossima volta fatti il vaccino / ti fermi fino alle 9 di sera gli straordinari non te li riconosco / se perdi il treno chemmenefrega / peccato la crisi sennò t'avrei assunto... considerati comunque fortunato che fuori c'è la fila...
quelli che... andate a cagare (quelli di sopra)...
quelli che... studia che è per te...
quelli che... non studiare tanto a che serve...
quelli che... decideteve...
quelli che... dottore-me-le-fa-lei-queste-duecento-fotocopie-prima-di-uscire?...
quelli che... fattele-fa-da-tu'-sorella...
quelli che... fatti notare...
quelli che... la raccomandazione...
quelli che... non ce l'hanno...
quelli che... aiutiamo i GGGiovani...
quelli che... i giovani d'oggi...
quelli che... invece ai miei tempi...
quelli che... ma fatti la barba...
quelli che... ma fatti una famiglia...
quelli che... ma stai sempre col muso...
quelli che... il troppo brodo grasso...
quelli che... i bamboccioni...
quelli che... to be continued (aperto a tutti, svolgimento libero)...
grande Giampiero... sempre sulla palla!!!
RispondiEliminaSperiamo che sia così... davvero!!!
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