Non era mai successo, non solo a Terni, ma in tutto il nostro Paese. Il Sindaco qualche minuto fa ha firmato un'ordinanza per imporre alla Edison, all'Enel e ad Hera Comm di non sospendere la fornitura di energia elettrica alla Meraklon, che non pagava la bolletta ormai da tempo. A pensare a quanta energia ancora il nostro territorio è in grado di produrre attraverso il salto delle acque della Cascata, c'è da rimanere di sasso. La motivazione ve la voglio riportare integralmente dall'atto firmato dal Sindaco:
OGGETTO:
Ordinanza contingibile ed urgente a tutela dell'ordine pubblico. Divieto di sospensione fornitura energia elettrica al punto di prelievo intestato a Meraklon S.p.A.
VISTO CHE:
la EDISON S.p.A. in data odierna, con nota assunta al Prot. Gen. n. 201661, ha comunicato la conferma dell'operazione relativa al distacco dell'utenza intestata a MERAKLON S.p.A. per le ore 15,30;
CONSIDERATO CHE:
tale distacco può incidere negativamente sulle delicate vertenze in atto che riguardano il Polo Chimico Ternano, creando anche problemi di ordine pubblico con gravi ripercussioni sul tessuto sociale ed economico della città...
Ed è questa la chiave che giustifica un'ordinanza unica nel suo genere: prevenire ed eliminare sul nascere gravi pericoli che minaccino l'incolumità dei cittadini.
Non riesco neanche a proporre una riflessione, sono scioccato dalla deriva devastante che stanno prendendo gli eventi. Il pensiero corre alle famiglie dei lavoratori del Polo Chimico ternano che stasera avranno l'ennesima cena amara. Fosche nubi sul presente di questa città: domani si accende la stella di Miranda ed oggi si spegne la luce della speranza per centinaia e centinaia di lavoratori. Il momento imporrebbe che la partita la giochino i giganti, ma noi sappiamo che non è così. Purtroppo.
E pensare che a Roma ci eravamo lasciati così, proprio il giorno che Scajola lasciò il ministero allo Sviluppo Economico per la storiaccia della casa con vista sul Colosseo.
Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
MA CHE AMAREZZA!!!
RispondiEliminasolo una domanda: ma la luce sul Comune di Terni quando la riattacca???
RispondiEliminaDavvero una cosa incredibile, per altro pasata in sordina anche nei quotidiani locali.
RispondiEliminaLa mia paura è che questa città si stia narcotizzando.
E se fosse così, c'è solo da tremare, poveri noi!
il filmato è semplicemente fantastico.
RispondiEliminaLA BASELLE NON SE TOCCA!!!
Francesco Mauri.