ALLA FACCIA DEI MAYA...

Un altro anno in cammino...anzi, di corsa, ma non mi lamento: i cuccioli crescono sereni, Tommaso legge e scrive e Beatrice è già una piccola e scaltra donnina, Daniela continua a sopportare i miei eccessi e risponde col sorriso di chi la sa lunga alle mie follie. Belle soddisfazioni al lavoro e le solite delusioni in politica. Speriamo che il prossimo anno riesca a dare la sterzata che la città merita e di cui ha bisogno. Nuovi obiettivi, qualche sogno e soprattutto...tante risate insieme. Qualche decina di cenette e fine settimana da espatrio... Amici che vanno, amici che vengono: dice che è la vita. Di solito se ne vanno quelli che proprio non riescono a capire che antepongo sempre la mia famiglia a tutto il resto, quelli che magari, alla soglia dei 40, ancora si gingillano nei passatempi universitari. Non saprei. Spero per loro che non si destino mai; per il resto...buona strada. E poi qualche chilo di cattiveria da invidia brutale e schietta che vedo tutti i giorni e che è la fonte delle nostre risate serali, quando con Daniela, messi a letto gli Unni, ci concediamo un buon calice di rosso sul divano. Troppi i nostri 38 suonati e le nostre esperienze di vita per non percepire nettamente i denti che stridono: poco male; sembra che faccia parte del gioco.Contiamo di continuare a divertirci a lungo durante il prossimo 2012 e chi si vuole aggregare è il benvenuto. Per il resto mi affido al buon James Patterson: "ecco come mi raffiguro una vita equilibrata: è come essere un giocoliere che usa quattro palle chiamate lavoro, famiglia, amici e umore. Beh, quella del lavoro è di gomma: se te la lasci sfuggire di mano, rimbalza e ti ritorna. Le altre palle, invece...sono fatte di vetro".

E alla faccia dei Maya, che infatti si sono estinti, e pure in malo modo... uno splendido 2012 a tutti e che il buon Dio ci conceda tanta salute!