...RRRRESISTERE !!!

Ieri sono arrivato in ritardo e mi sono beccato le giuste occhiatacce di tutti quelli "in cammino..." che erano al Palazzo di Primavera; così ho perso l'introduzione di Federica...e mi dispiace molto. Sono entrato e l'ho cercata con gli occhi, tra le tante teste giovani presenti in sala: era in prima fila, armata di macchina fotografica. Sono andato là e dal sorriso che ha fatto, ho capito che la tensione dei giorni scorsi s'era sciolta. "Stamattina era pieno di ragazzi delle scuole", m'ha detto subito, ed io sono rimasto a guardarla in silenzio, pensando che la sua voglia di fare ha regalato alla città una giornata importante. Una di quelle giornate che ti rimangono ben impresse. Tante volte ci sentiamo ripetere che la leglità, il rispetto delle regole, il rifiuto delle mafie vanno coltivati da piccoli... Esattamente quello che hanno fatto i grillini ternani (con buona pace di chi si ostina a raffigurarli come pericolosi eversivi...). Andrea, Alessandro, Mari, Stefano, Giulio, Francesca e Francesco hanno lavorato davvero bene, con coscienza, equilibrio e efficienza e non si trattava di un tema facile. Mi sono seduto ed ho ascoltato Salvatore Borsellino, il fratello di Paolo, il giudice dilaniato da un'auto bomba della mafia nel luglio del 1992. Quest'uomo anziano e provato si è alzato in piedi ed ha cominciato a parlare... Da quel momento in poi, il tempo si è fermato.

8 minuti semplicemente scioccanti che voglio condividere con tutti quelli "in cammino...", perchè sappiano sempre di stare "dalla parte giusta", quella della legalità e del rispetto della persona. Ne ho visti tanti di occhi lucidi...ed il siciliano stretto con cui Borsellino urla che dobbiamo RRRRRESISTERE... è una frustrata in piano viso. E ci mancherebbe altro! Qui sotto c'è il video di un' intervista di pochi minuti a Paolo Borsellino, all'indomani dell'uccisione del giudice Falcone. Negli occhi di questi fratelli c'è lo stesso fuoco, la stessa passione per la legalità. Grazie Federica, grazie davvero. Grazie ai grillini ternani, in questo tratto di strada...camminiamo insieme.

Di lì a poco morirà, dilaniato da un'autobomba, insieme ai ragazzi della scorta. Il 19 luglio 1992.