venerdì 12 agosto 2011

attracco...di bolina.

Questo video è dedicato a mio padre ed ai suoi celebri attracchi..."di bolina" (a casa mia capiranno al volo!). Siamo a Spritz, nel cuore della Wachau, splendida regione dell'Austria. Questo è il re dei fiumi d'Europa: il mitico Danubio. Questo immensa strada d'acqua, solcata da pigre chiatte russe o olandesi, rumene o austriache, polacche o tedesche, mi ha ipnotizzato in tutti i Paesi in cui l'ho incrociata, fino alla foce in Romania, uno degli scenari più aspri e commoventi che abbia mai visto. Noi, attrezzati (neanche troppo) da cicloturisti, aspettiamo sulla banchina l'arrivo del tragetto che ci porti a Durstein, dopo una quarantina di chilometri in sella lungo la pista ciclabile più lunga d'Europa che , da Passau in Germania, arriva dritta dritta nel cuore di Vienna e poi, insolente, piega serpeggiando ad est, fino a Bratislava. Si parla di oltre 400 chilometri di percorsi contigui per appassionati pedalatori e camminatori di tutte le età... ed a pensare alle nostre di piste ciclabili c'è solo che da vergognarsi. Splenditi sentieri tra vigne e villaggi dove le auto sono semplicemente bandite: un sogno. Se penso che il prode Bencivenga arranca da oltre 2 anni, fra paletti e dissuasori "dormienti", con investimenti da centinaia di migliaia di euro, per sgombrare due piazze di pochi metri quadrati e qualche metro di isola pseudo-pedonale dall'arroganza intollerabile degli automobilastri ternani, provo quasi tenerezza. Ma lasciamo perdere... Arriva a favore di corrente il traghetto, una quarantina di metri per 3 ponti tutti di ferro, diretto sparato al pontile mobile. Le voci in sottofondo sono di tedeschi ed austriaci, diligentemente in fila, bicilette alla mano; e non nego un certo piacere a scovare posti dove,anche a Ferragosto, continuoad essere il solo italiano... ma bando alle ciance. Siccome un pò di esperienza di navigazione ce l'ho, ho cominciato a filmare la manovra, che mi pareva strana: mi aveva subito incuriosito la posizione proprio al centro del fiume, ma non mi sarei mai aspettato che sfruttasse la corrente in questo modo, a motori fermi... Un vero "attracco di bolina", di quelli che si vedono solo nei film. Arriva in "derapata" precisamente al pontile, lancia le cime e si lega alle bitte: giù il cappello! Allora è proprio vero quello che suggeriscono i più cauti tra i miei amici: è sempre meglio seguire la...corrente! (semmai il problema è che proprio non ce la faccio).



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