L'ultima volta che ci sono entrato, ai tempi del ginnasio, ho trascorso la giornata tra tuffi, scherzi e risate proprio a bordo vasca, senza mai andare nel giardino. Me la ricordo bene la piscina olimpionica dello Stadio, così lunga che, a farla tutta a nuoto per farti notare da qualche ragazza, ti veniva un bel fiatone e ti dovevi mettere a boccheggiare, aggrappato, rosso e sbuffante, al bordo. Me la ricordo bene la piscina dello Stadio, guardata a vista dalla cupola rossa che prese fuoco a seguito dell'ennesimo lancio di lacrimogeni, con quel giardino dove si consumavano le merende portate da casa. Tanti, troppi anni senza poterla ristrutturare ed ora, finalmente, con un intervento pubblico-privato, sta prendendo forma un impianto innovativo e bellissimo. Chiunque passi con l'auto lungo Viale dello Stadio, da qualche mese a questa parte, si accorge che i lavori proseguono febbrili. Due piscine coperte da 25 metri ed una olimpionica scoperta da 50 metri; un ristorante su due piani collegati da una scala elicoidale, palestre, spalti, rivestimenti in legno ed alluminio, pareti scorrevoli, pannelli solari, vetrate multiformi, luci a led: insomma, un impianto coi fiocchi.
In questo video vi mostro lo stato dei lavori: una carrellata che dà il senso dell'intervento, aspettando...l'inaugurazione.
Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
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