Oggi è l' 8 di dicembre. A casa mia, da sempre, si fa l'albero ed il presepe; in altre parole da oggi si respira distintamente l'atmosfera del Natale...
Non c'è molto da aggiungere alle parole ed alle immagini di questo video... e sò che tutti quelli che seguono questo blog, sanno di cosa parlo.
Perchè a Natale si può fare di più... ed a noi non piace nascondere la testa sotto la sabbia (o meglio, sotto la neve...) .
Anche così ci si mette in cammino...
Ma questi video, dove li trovi?
RispondiEliminaSei proprio forte Ric...
Conta pure su di noi.
Oggi faccio l'albero anche io.
RispondiEliminaIl presepe invece non lo faccio più da tanti anni.
Era mio nonno quello che andava a procurarsi il muschio e che comprava tutto l'occorrente. Ora lui non c'è più e il presepe da una decina d'anni a casa mia non si fà...
Ma porca l'oca, mi hai fatto venire voglia i rifarlo di nuovo!!!
Oggi esco e vado a comprare tutto l'occorrente.
E bravo Ric, la mattina dell'8 a casa mia si facevano le ciambelle della Madonna
RispondiEliminaMi svegliavo col profumo in tutta casa e correvo subito in cantinaa prendere le statuine del presepe.
Stavano in un fustino di detersivo della Dixan, sempre più malconcio e odorante di umido... e mia nonna li incartava una ad una con la carta oleosa del salumiere.
Ma che bei ricordi... che te possino...
Hai intenerito anche uno come me... mannaggia!!!
RispondiEliminaSo this is Christmas
and what have you done another year over
a new one just begun
and so this Xmas
I hope you have fun
the near and the dear one
the old and the young.
A merry merry Christmas
and happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
And, so this is Christmas (war is over)
for weak and for strong (if you want it)
for rich and the poor ones(War is over now)
the road is so long
and so happy Christmas
for black and for white
for the yellow and red ones
let's stop all the fight.
A merry merry Christmas
and happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
And, so this is Christmas
and what have we done
another year over
a new one just begun
and, so happy Christmas
we hope we have fun
the near and the dear one
the old and the young.
A merry merry Christmas
and happy New Year
let's hope it's a good one
without any fear.
Domanda:
RispondiEliminaalzi la mano ciunque si è comprato un albero molto grande... e si accorge che le palline non bastano mai...
Acc !!!
Io preferisco il presepe e oggi come da tradizione lo farò. L'unico problema quest'anno sarà fare in modo che la mia gattina non lo distrugga :D
RispondiEliminaMauro lo capisco bene.
RispondiEliminaL'anno scorso il mio cane Baia s'è pappato un pastorello e mezza pecora.
La pecora, zoppa e senza coda, ce la metto lo stesso... ma per il pastorello non c'è stato niente da fare...
Il video che hai scelto è molto forte!
RispondiEliminaPerchè è sempre bene pensare al prossimo, soprattutto in un periodo in cui il consumismo tocca il suo culmine.
E mi piace anche la piega che hanno preso i commenti... si parla delle immagini e dei ricordi "di famiglia".
Uno dei primi ricordi che ho è legato al Natale, ed all'emozione dei preparativi, quando riuscivo a sentire forte la magia.
Io preferisco l'albero.
RispondiEliminaTutti gli anni ne prendo uno al vivaio (e puntualmente dopo lo metto in un vaso grande, anche se ne ho seccati già 5).
Oggi vado a comprare pure qualche addobbo nuovo.
E poi metto da parte qualche euro per l'adozione a distanza di Ivan.
La canzone è troppo mielosa per i miei gusti.
RispondiEliminaMa il messaggio è forte e chiaro!
Sta tutto negli occhi di quei bambini sofferenti.
Noi siamo in cammino...
Noi dobbiamo fare qualcosa..
Come diresti tu?
Tocca a noi...
Già, tocca a noi..e a chi sennò? Certo non a quelli che, a quei bambini (ma certe foto le guardiamo solo noi?) mettono in mano le armi; certo non a quelli che "...dobbiamo avviare un grande programma pluriennale..."; certo non a quelli che di queste storie si ricordano solo a Natale, e perché glielo ricordiamo noi....ecco, tocca a noi, soprattutto perché non si debba più dire che..."a Natale si può!", ma che si possa finalmente dire che si DEVE fare. Sempre.
RispondiEliminaLo vedi quello che mi fà incavolare di te?
RispondiEliminaUno si aspetta un video allegro e teneo e invece tu vai a trovare una sequenza di immagini che sono un pugno nello stomaco.
Peròc'hai ragione, e c'ha ragione pure Marco.
Intanto propongo di riattivare la campagna per la raccolta di fondi per Ivan (vi ricordate il post di qualche giorno fa?). Ed è già qualcosa.
Per il resto sarebbe il caso di cominciare da "casa nostra", che anche a Terni ci sono tanti che non ce la fanno più (basta andare alla mensa della Caritas per farsi un'idea)
Oggi viene accesa la stella di Miranda.
RispondiEliminaE mi piace l'idea (anche un pò retorica e sdolcinata) che vegli sulla Conca.
In questi momenti davvero difficili, è bene poter avere dei riferimenti (anche se si tratta di simboli)
voglio segnalare questo articolo...
RispondiEliminaAndate a dare un'occhiata:
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200812articoli/8945girata.asp
Lo scorso Natale e fine anno e’ stato decisamente diverso dagli altri, in Uganda!
RispondiEliminaSono stato ospitato da alcuni amici che collaborano con una organizzazione (si chiama “God helps Uganda”) il cui obiettivo e’ aiutare bambini e ragazzi rimasti orfani.
L’organizzazione negli ultimi 5 anni ha a perto 3 case famiglia in Kampala e altre 3 stanno per essere aperte in Lira, nel nord dell'Uganda.
L'Uganda purtroppo conta tantisimi orfani; migliaia di persone negli ultimi anni
sono state uccise in seguito agli attachi senza pieta’ da parte degli LRA (il gruppo dei ribelli che ha sparso terrore nella parte nord, costringendo milioni di persone a rifugiarsi in campi profughi..e tanti bambini sono rimasti senza genitori).
Ma anche l’AIDS ha fatto e continua a fare molte vittime in Uganda, e i bambini il piu delle volte vengono lasciati soli, nel migliore dei casi i parenti si prendono cura di loro, ma non sempre hanno la possiilita’ di farsi carico di questi piccoli.
La vigilia di Natale abbiamo preparato una festa per loro, riunendo i ragazzi delle tre case famiglia. E’ stato bello vedere questi ragazzi con un sorriso, perche' qualcuno si sta prendendo cura li loro, provvede a manadarli a scuola, offre un tetto e tanto affetto.
Abbiamo cantato, letto la storia della nascita di Gesu', abbiamo pregato e ovviamente
mangiato.
L’atmosfera era allegra, ed e stata davvero una bella festa.
Complimenti a luca83 per l'esperienza unica che ha fatto.
RispondiEliminaNon ho mai avuto l'occasione (o meglio, il coraggio) di fare una cosa del genere, ma penso che per un ragazzo questa sia un'opportunià unica per crescere.
La cosa che mi colpisce di più è che mi accorgo che la nostra città è piena di gente speciale (in questo blog ne conosco diversi...).
Spesso è solo questione di parlarsi.
In fondo è questo il segreto... o no?
Finalmente hanno messo un bell'albero di Natale in piazza della Repubblica.
RispondiEliminaMa come hai fatto a convincerli?
L'unico problema è che la giostra dei cavalli ora fa troppa ombra all'edicola più grande d'Europa...
Ahah ah ah aha haha
RispondiEliminaDiabolik ha colpito!
Ma Riccardo ci si è fatto legà su quel divano?
Non interviene da tempo...
In cammino anche durante le festività, regalando magari anche solo un sorriso per non trascurare chi è più sfortunato e chi è rimasto indietro.
RispondiEliminaOggi è l'8 dicembre ma l'aria natalizia già si "assapora" dalle luci, dai suoni, e dalle tradizioni a cui personalmente sonoancora legato, in quanto riportano il mio pensiero all'infanzia.
Questo clima rende tutto molto bello, ancor più bello sarebbe estendere queste sensazioni a tutti indistintamente.
Ciao Ric..!
e qui la cosa... degenera...
RispondiEliminaah ahah ahhauauaua
sarà che in questo periodo ci sto più attento, ma ne vedo molte di persone sole per Terni...
RispondiEliminaAbbandonate bere anche sulle panchine di pietra in pieno centro.
C'è qualcosa che non funziona (e per fortuna riusciamo ad avere una rete di servizi sociali efficiente).
Ma qui è questione di dare TUTTI una mano, perchè il problema non riguarda più solo una piccola parte degli abitanti...
Ho appena fatto il presepe.
RispondiEliminaSono andata a comprare alcune statuine nuove (e un pò di animali da cortile).
Sto in crisi col ruscello, però...
Adesso provo con un foglio di alluminio.
I bambini sono la nostra risorsa più preziosa. Sono il nostro futuro e la nostra gioia. La solidarietà dovrebbe essere un preciso dovere per tutti coloro che sono in grado di donare anche una briciola di aiuto che, in taluni casi, può anche salvare o contribuire a rendere migliore, la vita di tanti piccoli in difficoltà in tutto il mondo.
RispondiEliminae io che ero convinto di essere rimasto l'unico a seguire imperterrito queste tradizioni. bene, mi fa piacere non sentirmi solo. Ci tengo a sottolineare l'importanza/ricchezza/pienezza dell'esperienza di luca83. detto questo, nel mio piccolo, sabato da nonna a lezione di pampepato. dopo Riccà te ne regalo uno fatto con queste manine sante.te la senti?ahaha
RispondiEliminaIeri è stata giornata di "confezionamento dolci" a casa mia.
RispondiEliminaPampepato e strappacanasse (questi non tutti li conoscono).
Per girare i pampepati, ancora mi pesano le braccia...
Acc !!!
E se vi dicessi che c'ho una grandissima voglia di andare la mare in un posto caldo... come la mettereste?!?
RispondiEliminaVi sembro troppo prosaica?
o irriverente?
RispondiEliminamagari il pampepato me lo porto lo stesso...
Più che prosaica o irriverente, direi realista...co' 'sto freddo! E, a proposito di freddo (guarda che collegamento che mi vado ad inventare, eh?): ieri pomeriggio mi sono andato a congelare in centro e ho notato un fenomeno strano (si fa per dire...). Un sacco di gente in giro e un sacco di negozi vuoti. Mentre le bancarelle del 'Mercatino di Natale', non riuscivano, come si dice a Terni, 'a da lo resto', per l'altissimo numero di frequentatori....sarà un caso?
RispondiEliminaah riccà... hai visto che presepe?
RispondiEliminaieri poi non ho fatto in tempo a venirti a trovare... ma non mancherà occasione.. d'altronde due rampe di scale non sono poi tante!
Tante cose da dire.
RispondiEliminaInnanzitutto scusate l'assenza, ma lo ammetto: ho poltrito un pò (e ne avevo davvero bisogno...)
Benvenuti a MariaChiara, Diabolik, Mauro e Marco.
(in sensibile aumento la presenza di persone acute dentro il blog).
Per rprendere un pò il bandolo della matassa comincio da Debby e zio Eugenio, che mi hanno fatto rivivere uno spaccato di fanciullezza...
Michele è andato a lezione i pampepato dalla nonna: tutto bne, ma i primi portali al circolo... a me riservami la "seconda cotta"...
Capitolo a parte l'intervento di luca83, appassionato ed unico: complimenti davvero Luca, siamo tutti orgogliosi di te!!!
Francesco ha vinto la gara condominiale di presepe, ma sta nettamente fuori dal podio per il premio Albero di Natale 2008/2009...
Lo spunto di Marco sul tema del commercio cittadino merita un pprofondimeto (ed un post il prima possibile).
Speriamo che il gatto di Mauro abbia risparmiato il presepe...
Geta la capisco davvero bene (soprattutto dopo una mattinata in scooter...)
Cresce a vista d'occhio il gruppo di persone in cammino...
E questo, amici miei, è la più grande soddisfazione...
Allora sei vivo?
RispondiEliminaGuarda che ti ho inviato 2 o 3 spunti per un post.
Fatte sentì....
Ciao Ric...
Nel frattempo le casette di legno in piazza le hanno riempite di ovatta sul tetto...
RispondiEliminaMa è per le iniezioni?
Dovrebbe ricreare l'effetto della neve (almeno credo).
RispondiEliminaSolo che a Terni non nevica praticamente mai, e così ci accontentiamo dell'ovatta...
anche io preferisco il presepe, anche se il mio appartamento è piccolo e quando lo facciamo devo togliere l'appendiabiti.
RispondiEliminaA parte le battute, c'è tutta una scuola di pensiero tra "alberisti" (che spesso sono più pigri) e "presepisti".
Spesso è questione di educazione famigliare...
Per quanto mi riguarda tutto viene da mio nonno; era lui che andava a scegliere le statuine (che erano di gesso colorate) e le posizionavamo insieme.
Le casette le aveva fatte lui, con la balsa ed il sughero... Vuoi mettere la poesia?
Visto che siamo all'amarcord, ti racconto un episodio di mia nonna...
RispondiEliminaLei appendeva all'albero anche dei sacchettini con le monete di cioccolata.
Non sono mai arrivate oltre il 22 di dicembre.
Le mangiavo e riavvolgevo la carta stagnola attorno alle vecchie 100 lire... e tutti facevano finta di non accorgersene...
Ahhh che tempi !!!
Il video ci sbatte in faccia tutt le responsabilità di "noi occidentali"...
RispondiEliminaE forse questo è il periodo dell'anno in cui è più facile fermarsi un momento a riflettere.
E' vero... noi possiamo !!!
E allora coraggio, in cammino...
C'ha ragione Marco.
RispondiEliminaQuando vedo l'assessore Cangini di Zelig mi viene da pensare a qualcuno dei nostri amministratori...
Ah ah ah ah ah
Segnalo a mia volta il link che ha già evidenziato GIGGIO:
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200812articoli/8945girata.asp
Bravo Giggio, sempre sul pezzo...
Ma non mi dire che ho incontrato un blog in cui si ragiona un pò...
RispondiEliminaIl post su Mumbai mi ha colpito molto, ma anche le immagini di questo video che mixa immagini e note liete con drammi e disperazione della nostra società.
Intelligente l'accostamento.
Ma considerate che anche nella nostra città le cose sono cambiate e molti rischiano di rimanere indietro.
Perciò...occhi aperti.
P.S. rispetto ai ragazzi che vedo nelle icne in basso, io sono un pò più "maturotto"...
RispondiEliminaChe facciamo ?
Posso mettermi in cammino anch'io (guarda che sono piuttosto allenato...)
ah ah ah...
RispondiEliminaBenveuto Carlo.
Come diceva Picasso : "ci si mete molto tempo a diventare giovani"...
A noi serve la gioventù di testa, che è quella che ci salva, sempre!!!
Allora, Riccardo chiede, giustamente, un approfondimento sulla questione commercio...appena ritrovo il secondo neurone (con uno solo, è difficile) giuro che lo faccio!!!
RispondiEliminaPerò adesso volevo fare un'altra considerazione (la faccio adesso perché prima, regà, c'avevo da lavorà!!
Dunque, ieri ho assistito alla presentazione del libro 'Solo per giustizia' del giudice Raffaele Cantone e mi ha colpito molto una sua affermazione: "Nel 1998, Antonio La Torre, un esponente di primo piano della camorra, viveva tranquillamente e alla luce del sole a Terni, dove organizzava summit malavitosi e da dove gestiva affari...".
Ecco, che ne dite se (piano piano, poco poco...) cominciamo a chiedere a chi ci governa 'in loco' (e a chi, a Terni, rappresenta il Governo nazionale) di dirci che sanno, quanto sanno, quanto fanno per sapere, su eventuali (mah!) presenze simili? So' strano, eh?
Cavoli Marco che straccia di temi mi proponi.
RispondiEliminaSu questa cosa non si scherza.
Anche io ho sentito Cantone dire queste cose e ti giuro ho rabrividito...
Ti segnalo un link.
Dura un pò, magari è un pò "gonfiato" e ricerca senz'altro il "colpo giornalistico", ma guardalo e poi dimmi...
Ciao.
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=repliche&video=19530
Dal Natale a "Cantone".
RispondiEliminaNon male, Ric... non male!
Riccardo, sono assolutamente d'accordo con te: su certe cose non si scherza. Purtroppo. Ma credo che su queste cose (avevo visto il programma de La7 che segnali e, insomma, il risultato è che quando vai sopra le righe, come hanno fatto loro, finisci con lo sminuire i contenuti veri), un gruppo di persone 'attente' (e mi pare che qui ce ne siano, altroché!) debba interrogarsi e, magari, suggerire degli indirizzi. Senza voler esagerare: formare l'opinione pubblica non, ripeto non (Zac, che è intelligente, sarà d'accordo con me) può essere un compito da delegare ai giornali o, peggio, alle televisioni....
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