Giovani in gamba. Che non si rassegnano alla mediocrità.Solo qualche riga, perchè voglio ancora godermi questo momento. Chi c'era ha respirato l'atmosfera di una cosa importante, di un "cambio di marcia".
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Laerte non ci credeva! Per giorni mi ha detto che questa cosa del blog non lo convinceva. Ieri sera mi ha preso in un angolo, l'unico libero; si è chinato su di me, mentre i Muzak suonavano l'emozione e l'orgoglio di essere usciti da un garage e mi ha urlato in un orecchio che c'avevo ragione io. Che questi ragazzi sono davvero in cammino! Rideva Laerte, ed io ho capito che il tempo usato per raccontare tutte le nostre idee e tutti i nostri sogni non è stato inutile.
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Grazie a tutti. A partire da quelli che non ci credevano, ma si sono messi in cammino lo stesso, perchè non si può stare con le mani in mano, perchè ora tocca a noi! Picasso diceva che ci vuole molto tempo a diventare giovani. Beh... aveva proprio ragione!
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MUZAK
...siete proprio bravi ragazzi...
Post
Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
Non c'è niente da dire Riccardo:
RispondiEliminac'hai proprio un ALTRO PASSO!!!
Serata davvero splendida.
Mi sono divertito ed ho conosciuto parecchi ragazzi in gamba.
Bellissima la serata di domenica.
RispondiEliminaPiena di energia.
Mi è piaciuta molto l'idea dei video e della musica live.
(Per non parlare del sito!)
caro Riccardo,serata riuscita, atmosfera da festa di amici, tantissimi interessati,nessun semplice curioso, ma tutti accomunati da un grande Sogno.è stato emozionante riuscire a vedere personalmente cosa può fare la comunicazione..la semplicità, il cuore e la schiettezza.
RispondiEliminagli sguardi catturati dalla foto non sono certo "preparati".
questa immagine ti deve restare sempre tatuata in mente, in ogni progetto, in ogni idea che avrai...il futuro sono loro, siamo noi..Feliciano diceva che il futuro di ieri è il presente di oggi...è proprio così.
i Muzak usciti dal garage urlavano al casale maratta ed a tutti noi la loro voglia di fare..il ritmo coinvolgente dava il passo.
ci siamo....daje Riccà!!!
Ma quanta gente ci stava domenica?
RispondiEliminaEro a Modena da venerdì.
Mannaggia... da mangiasse le mani!
Ma la serata la replichi?
Allarghiamo le strade, altrimenti tutti questi in cammino non c'entrano!!!!
RispondiEliminaIo invece c'ero, e devo dire di aver trascorso davvero una bella serata, in mezzo a ragazzi che vogliono mettersi in gioco, perchè capiscono che, come hai scritto nel post, ora tocca a noi!
RispondiEliminaContinuiamo così, la strada è quella giusta!
ah ah ahahahah...
RispondiEliminaC'ha ragione Lele.
Se andiamo avanti così, bisogna proprio allargare le strade...
Davvero una bella atmosfera.
RispondiEliminaFresca, giovane ed entusiasmante.
Continuiamo così.
Mi è piaciuta l'idea di realizzare dei video e farli musicare dal vivo dal gruppo di quei giovani (che sono bravi!).
Ma soprattutto complimenti per il sito.
Al blog mi ero abituato, ma il sito è veramente coinvolgente!
Sò che ci stanno le tue idee, ma realizzarl, starti dietro non è facile (sei un pignolo incredibile!)
Perciò i miei più sentiti complimenti a Maurizio Orlandi e Simone Stella per tutto quello che sono riusciti a mettere in pratica.
Se butti un occhio al sito di Baldassarre odi qualcuno di questi campioni di destra, ti accorgi subito NELLA PRATICA, di quanto siano distanti dal MONDO DEI GIOVANI!
..fefo....condivido todo.
RispondiEliminami sbilancio, ma guardate che in città di questa "onda in cammino..." se ne parla.
RispondiEliminaEccome se ne parla!!!
NOn è veo che Terni dorme e non sà cogliere chi ci mette idee, passione e capacità.
Daje!
Sai la cosa che mi ha colpito di più?
RispondiEliminaLa faccia di tutti quelli che stavano là.
Si sono tutti divertiti.
E non mi pare poco, visto che si parlava di un argomnto che di solito è dstante anni luce dai temi che interessano ai giovani.
Questo ci fà capire che abbiamo GRANDI MARGINI...quando si punta sul talento e sulla mnovità di idee vincenti e moderne.
Tutto bello.
RispondiEliminaPerò Riccardo da quando s'è messo la cravattina nera delle "IENE"...non si è neanche avvicinato alla tastiera.
Peccato!
E' vero... sarà perchè non è venuto Michele, ma certo che un paio di pezzi ce li potevi pure fare!
RispondiEliminaIn settimana s'era parlato dei "Deltaplani Ternani..."
O sbaglio?
ahaha ahahah ahahahah..
RispondiEliminaSì, sì.
E' vero!
Letizia e Valeria ce l'hanno cantata tutta la settimana.
Me sà che da qualche parte c'ho pure il 45 giri...
scherzi a parte; le foto non danno l'idea di quanti ragazzi ci fossero domenica.
RispondiEliminaIn qualunque stanza andassi, dovevo farmi strada con difficoltà.
Una forza della natura!!!
se azzardassi un 150...pensi che vado lontano?
RispondiEliminammmm....
RispondiEliminasecondo me, qualcosa in più.
io ti capisco bene Riccardo.
RispondiEliminaE' da domenica che non faccio che pensare a tutte quelle facce sorridenti e...determinate.
Gli altri sono avvertiti:
fateci spazio...noi siamo "in cammino..."
e così Laerte non ci credeva?
RispondiEliminaMa bravo!
ah ahah ahahahh...
Da rifare!
RispondiEliminaAssolutamente!
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.
RispondiEliminaE. Roosvelt
P.S. a dirla tutta, anch'io prima di domenica avevo qualche dubbio, come il buon Laerte.
Per carità...
Ora non ne ho più neanche uno.
Di certo!
Un perfetto esempio di come si passa da un "CIRCUITO VIRTUALE", ad un GRUPPO DI AMICI REALE.
RispondiEliminaNon sò bene come ci sei riuscito, a certo che funziona!
Eccome se funziona!
Proprio così Filippo.
RispondiEliminaQuesta è una rete preziosa.
Mette in contatto decine di giovani in gamba della nostra città.
Con tante cose da dire...e tanta voglia di fare!
E' mezzora che rido dopo aver visto il video che hai messo qui a destra nel blog, quello dell'assessore di Zelig...
RispondiEliminaIl pezzo di Silvestri, poi, calza a pennello: SONO TANTE LE COSE CHE ABBIAMO IN COMUNE !
Me ne sono accorta domenica sera, pochi minuti dopo essere entrata nel casolare.
Non a caso, siamo "in cammino..."
Tutto bello.
RispondiEliminaMa la prossima, la facciamo all'aperto. In piscina...
Anche perchè credo proprio che dentro...non ci entreremo!
Mi piace questo modo di confrontarci. E' dinamico e immediato.
RispondiEliminaParte dalle idee.
Da un modo pratico e concreto di fare politica.
Come dici sempre?
Le chiacchere stanno a zero!
Appunto!
Ora si tratta di camminare, anzi, sarebbe anche ora di accelerare ancora di più il passo.
Non annoiarmi, sorprendermi, persino divertirmi in una serata organizzata da un candidato sotto elezioni era cosa che credevo non potesse mai accadermi, perlomeno da qui ai prossimi cent'anni. E invece...
RispondiEliminaE' forse in questo che si avverte una prima differenza "epidermica" tra chi ti convoca semplicemente per chiedere (una croce a matita su una scheda), e chi invece ti invita per condividere (un progetto da pensare e realizzare insieme).
Poi, forza di vedere in macchina i mega-cartelloni di tanti candidati, di tutti gli schieramenti, piazzati strategicamente in quei punti della città in cui non puoi fare a meno di doverli guardare (a meno di rischiare un frontale a ogni incrocio)... ecco, quelle facce, quelle espressioni da cetacei spiaggiati, quegli slogan ruminati da secoli da chiunque si sia candidato in qualunque Comune o Provincia d'Italia... bò, ho pensato che QUESTO modo di fare politica (qui dentro, intendo) sia lontano da QUELLO almeno un paio di ere geologiche. Approssimando per difetto.
Ripensandoci, c'è un "però".
RispondiEliminaNon mi è piaciuto per niente, ma proprio per niente, il passaggio in cui un autorevole personaggio della vecchia guardia ha sostenuto la necessità di attingere a "consulenti esterni" di altre città per ricevere idee, progetti, dritte e consigli.
"Perchè bisogna essere aperti alle idee degli altri, non bisogna chiudersi in se stessi, nè arroccarsi sulle proprie posizioni", ha detto più o meno.
Magari (aggiungo io, ma sono fatti) ricorrendo a qualche vecchio barone universitario, con parcella adeguata all'età.
Mah.
Niente di personale, ma ritengo che un'uscita del genere tradisca un atteggiamento latente di subalternità culturale, di insicurezza nei propri mezzi, proprio di quel provincialismo che al contrario si vorrebbe piazzare avanti a fondamento di un'"esigenza" (?) del genere.
Mi sono girato un attimo, ho visto i ragazzi (tutti autoctoni, tutti giovani) dietro di me, e ho semplicemente pensato che - senza volersi affatto chiudere in sè - le risorse per realizzare finalmente qualcosa di importante fossero tutte lì dentro.
O no?
"...cetacei spiaggiati?"
RispondiElimina"...slogan ruminati da secoli?"
Semplicemente fantastico!
Questa dei cetacei te la rubo...
Fai pure.
RispondiEliminaVisto che sei te, copyright a prezzi stracciati. ;-)
Di tanti giorni, proprio domenica scorsa dovevi organizzare questa serata?
RispondiEliminaNon ce l'ho fatta a passare e mi dispiace molto.
A giudicare dai commenti e dalle foto, deve essere stato un incontro assolutamente piacevole.
Peccato!
Ci tenevo molto a conoscere i ragazzi con cui mi sto confrontando ormai da mesi...
Sarà per la prossima volta: ma dimmelo con anticipo, per favore.
Un abbraccio a tutti i ragazzi "in cammino..."
Ciao Antonio...
RispondiEliminaTi sei perso una serata fantastica.
Ti dico, davvero unica!
Sai che lavoro faccio, e se ti dico che l'atmosfera era davvero frizzante e spontanea, significa che i ragazzi sono proprio "in cammino..."
Alla prossima Antonio.
Certo che il video che hai pubblicato qui sopra è davvero terribile.
RispondiEliminaHai ragione: un vero inferno!
Spero che questi ragazzi riescano almeno per una sera a rilassarsi e riaccendere la speranza.
Noi ce la metteremo tutta.
Ho deciso che domenica verrò anch'io, con Giorgio e un paio di amici.
Voglio poter fare un applauso a tutti voi, che avete ideato questa magnifica inizativa.
Ciao...