Venerdì ho avuto modo di scambiare qualche parola con Mogol (al secolo Giulio Rapetti). Ama l'Umbria, specialmente il nostro territorio, e non perde un'occasione per dimostrarlo. Se non l'avete ancora fatto, fatevi una passeggiata ad Avigliano Umbro, al Cet : capirete subito il senso più autentico delle sue parole... Mogol parla qualche minuto e fra tutti gli argomenti che può trattare che fà? Parte dritto sparato su uno dei nostri "cavalli di battaglia". Ascoltatelo con attenzione: parla di un progetto per la città. Parla esattamente delle cose che abbiamo pensato e sulle quali ci siamo confrontati: uno spazio verde moderno ed europeo!
Mogol parla di: "...un bellissimo Parco, con un teatro come quelli romani, dove andare con le famiglie, dove fare sport, cultura, musica, mangiare sul prato, perchè io penso che Terni abbia bisogno di una cosa del genere..."(usa propio queste parole)
Certo che Terni ne ha bisogno, noi che siamo "in cammino..." lo sappiamo bene!
Ho preso di corsa il telefono ed ho ripreso l'intervento: e mi è piaciuto tantissimo. Sembra che abbia partecipato alle nostre discussioni sul blog o in facebook. Così ho deciso di scrivere un post, perchè da venerdì sera, anche Mogol è "in cammino..."
Ed è proprio un testimonial ...d'eccezione!
Post
Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
Incredibile!
RispondiEliminaMa come hai fatto?
ah ah ahahah...
Si unico!
e c'ha ragione il sor Mogol...
RispondiEliminaNon lo sapevo che aveva presentato un progeto di un parco del genere a Ciaurro.
Procurati il progetto Riccardo, che va proprio nella direzione delle cose che abbiamo in testa...
P.S. ieri al COVO sono stato benissimo...
forte questo video.
RispondiEliminaHai ragione, sembra proprio che parli dei progetti su cui ci siamo confrontati finora...
Serve proprio uno spazio del genere, e la tua idea di realizzarlo lungo il Nera è davvero bello!
Non mollare Riccardo!
(la foto col telefonino è da morì...)
il titolo del post, è una vera chicca...
RispondiElimina"i giardini di MAGGIO"eh eh eheheheh.
Splendido!
E l'idea di Mogol è proprio forte.
Coraggio, "in cammino..."
per me v'eravate messi d'accordo prima....v'ho visto, appartati...tu avevi fregato la chitarra a Marco Rea e, secondo me, je stavi a cantà "...come può uno scoglio, arginare il mare..."...confessa...
RispondiEliminaah ah ah ahahah...
RispondiEliminaMa se c'hai visto, una foto la potevi anche scattare...
A parte gli scherzi, è stata una paicevolissima sorpresa!
Adesso anche Mogol, diavolo di un RIccardo!
RispondiEliminaComunque hai ragione, quando l'ho sentito nel video sono rimasto anch'io di stucco: parla esattamente del progetto che hai in mente e che mi hai raccontato.
Non lascetelo cadere un aiuto così. Magari vi potrebbe fornire la consulenza giusta per tutto quello che attiene agli aspetti musicali (in fondo il "ragzzo" un pò di esperienza ce l'ha).
Daje Ric.
ah, dimenticavo:
RispondiEliminacomplimenti per la prontezza!
Stai documentando proprio una bella e intensa campagna elettorale.
Altro che volantini, chiacchere e 6x3.
Mi piace proprio Riccardo.
Questo modo mi piace proprio tanto!!!
Continuiamo così, "in cammino..."
Effettivamente Mogol parla proprio del sistema di verde attrezzato di cui ragioniamo da tanto tempo.
RispondiEliminaFai una cosa: procurati questo progetto di cui parla e vediamo di cosa si tratta.
Ad ogni modo uno spazio "moderno e europeo" (come dici tu) è effettivaente il punto di aggregazione cittadino che manca!
sono contenta di annoverare anche un poeta come Mogol in cammino..alla fine...anche lui e Battisti erano quelli dei grandi sogni, delle grandi idee...(mi viene in mente il loro viaggio roma milano o viceversa a cavallo...)
RispondiElimina..
la cosa che mi ha colpito è che lui ci crede per primo,anche lui ci ha messo la faccia, lo vuole per sè, per la sua scuola (peraltro rinomatissima che porta al cet tantissimi ragazzi da tutta italia), per la città che lo ospita.
mogol parla di un sogno realizzabile che abbiamo da tempo anche tutti noi..
io direi che è il caso di ordinare sali minerali...qui il passo è cambiato davvero!!!
Voglio riprendere le considerazioni di Lalety: la cosa che colpisce di più è la passione con cui Mogol parla di questo progetto.
RispondiEliminaMi piace molto questo atteggiamento.
E' proprio la stessa passione che anima da tanto tempo il nostro "cammino.."
L'idea del teatro romano poi è bellissima.
Dai ragazzi, io ci credo!
dimenticavo...
RispondiEliminal'immagine del prato dove poter fare i pic oc (all'inglese, per intederci) magari sulle rive del fiume è proprio un sogno!
Mi piacerebbe che in questo spazio ci fossero anche "percorsi attrezzati" per fare sport.
RispondiEliminaE soprattutto tanta pace e relax...un posto dove poter "staccare" dalla routine quotidiana.
P.S. ricordati che è importante che ci sia la "copertura wireless".
A Kensigton Park ho visto le postazioni, e tanti ragazzi seduti sotto gli alberi, tranquillamenti connessi con i loro portatili...
Davvero forte!
Ma dov'è finito il progetto della "chiatta sul Nera".
RispondiEliminaAh Riccà, mi raccomando!
Quello è il PEZZO FORTE!
P.S. le foto che mi hai mandato sono bellissime.
Ma perchè non le mostri a tutti. Fagli vedere le idee che c'hai.
Damme retta!
c'ha ragione Enrico.
RispondiEliminaPubblica 'ste foto per favore!
P.S. grazie per il discorso di Obama per i 100 giorni di Governo.
Sempre molto emozionante:
yes we can!!!
Ho visto una cosa a Lisbona che ti vorrei proporre.
RispondiEliminaNelle aree verdi ci sono delle cassettina (20x20) appese a dei piccoli pali, e dentro ci sono i sacchetti per raccogliere gli escrementi dei cani.
Così, se te li scordi a casa, puoi prendere quelli (rigorosamente gratuiti).
Ovviamente se offri questo tipo di servizio gratuito e poi non pulisci, ti meriti una bella multa!!!
Anche la pulizia ed il rispetto della aree verdi determina la vivibilità di una città!
il progetto della chiatta sul nera caro enrico...
RispondiEliminac'è sempre qualcuno a ricordarglielo, ma riccardo non se lo dimentica di sicuro!
Anche a me piacerebbe molto che ci fossero spazi verdi (magari per fare un bel pic nic)lungoil fiume Nera.
RispondiEliminaPensa che bello...
Devo dirti che da quando mi hai fatto scoprire con quel video il parco fluviale, ci vado spesso a passeggiare: in effetti non sembra neanche di essere a Terni.
E la cosa straordinaria è che sei al centro della città!!!
Complimenti ragazzi...continuate così!
IN CAMMINO...