L'ultima camminata prima delle ferie... se ne riparlerà a settembre.
Tutta colpa mia, che ho consegnato la mappa nelle mani del “farfallofilo”. Così abbiamo subito sbagliato strada e ci sono voluti 4 o 5 chilometri per rendersene conto. Ce n’erano 24 in programma, da Sant’Anatolia di Narco a Spoleto, attraverso la vecchia ferrovia abbandonata della Valnerina; ne abbiamo aggiunto “simpaticamente” qualcuno. Ma andiamo con ordine.
La mattina era cominciata presto, verso le 6. Quei buontemponi di operai del cantiere a Piazza Valnerina ci davano sotto col martello pneumatico e per fortuna stavo già facendo lo zaino…
A passo lento lungo un percorso suggestivo, per San Martino, la galleria di Caprareccia (quasi 2 chilometri di tunnel con 10 gradi di meno ed un buio appena scalfito dalle nostre torce) e poi, lungo il viadotto di Cortaccione, fino alla piana di Spoleto.
Tutta colpa mia, che ho consegnato la mappa nelle mani del “farfallofilo”. Così abbiamo subito sbagliato strada e ci sono voluti 4 o 5 chilometri per rendersene conto. Ce n’erano 24 in programma, da Sant’Anatolia di Narco a Spoleto, attraverso la vecchia ferrovia abbandonata della Valnerina; ne abbiamo aggiunto “simpaticamente” qualcuno. Ma andiamo con ordine.
La mattina era cominciata presto, verso le 6. Quei buontemponi di operai del cantiere a Piazza Valnerina ci davano sotto col martello pneumatico e per fortuna stavo già facendo lo zaino…
A passo lento lungo un percorso suggestivo, per San Martino, la galleria di Caprareccia (quasi 2 chilometri di tunnel con 10 gradi di meno ed un buio appena scalfito dalle nostre torce) e poi, lungo il viadotto di Cortaccione, fino alla piana di Spoleto.
Lunghi tratti di ferrovia dismessa ed adibita a percorso da trekking e bici, con scenari mozzafiato, casette cantoniere e viadotti di pietra.
Le foto raccontano una giornata da Volontari, di quelle che non si dimenticano.
Pure i muli carichi di zaini abbiamo incontrato…
Il caldo non ve lo racconto neanche, come l’emozione di vedere una coppia di poiane volteggiarci sopra per un bel po’.
Quasi 6 ore e una faticaccia delle nostre. Ma questo è il modo che preferiamo di andare in giro per il nostro territorio: a passo lento!
Lunga vita ai VALNERINA VOLUNTEERS.
Le foto raccontano una giornata da Volontari, di quelle che non si dimenticano.
Pure i muli carichi di zaini abbiamo incontrato…
Il caldo non ve lo racconto neanche, come l’emozione di vedere una coppia di poiane volteggiarci sopra per un bel po’.
Quasi 6 ore e una faticaccia delle nostre. Ma questo è il modo che preferiamo di andare in giro per il nostro territorio: a passo lento!
Lunga vita ai VALNERINA VOLUNTEERS.
Post
Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
Fortissimi i muli!
RispondiEliminaDavvero una splendida idea.
Ma secondo te, la camminata per la vecchia ferrovia la possono fare tutti, acneh i bambini?
secondo me non ci sono problemi Cinzia.
RispondiEliminaMagari aspetterei che si attenui un pò il caldo, ma grosse salite non ci sono e la strada è agevole e quasi tutta all'ombra.
Ricordati di portarti un giubottino per coprirli prima di entrare nelle gallerie, che lì ci sono almeno 10 gradi di meno rispetto a fuori...
Buon cammino.
bellissima l'idea di adattare il tracciato delle vecchie ferrovie a piste da trekking e da mountain bike.
RispondiEliminaNe ho vista una vicino a Trento, ma non sapevo ce ne fossero in Umbria.
Ma guarda 'sti Volontari...
ma questa cosa dei muli da carico è davvero bella.
RispondiEliminaDove posso informarmi?
AVANZO FORMALE DOMANDA DI ADESIONE AI VALNERINA VOLUNTEERS.
RispondiEliminaMi piace tantissimo questa idea di godere della natura "a passo lento".
posso umilmente suggerire:
RispondiEliminahttp://www.touringclub.com/itinerario/monti-sibillini-i-colori-dellestate.aspx
E grazie per aver portato all'attenzione di tante persone questo bellissimo pianeta del trekking, o meglio (come lo chiamate voi) del viaggio "a passo lento".
era tempo che non vedevo le poiane in volo.
RispondiEliminaBelle immagini. Mi avete fatto venire voglia di camminare tra i boschi.
Facciamo così, mi alleno per un pò e quando torno dalle vacanze la domanda di ammissione ai Volontari la compilo anche io, a patto che ci sia anche la sezione femminile.
Lunga vita alle Volontarie della Valnerina!!!
Francamente camminare con questo caldo mi sembra proprio una mezza follia
RispondiEliminaCapisco che sei allenato e che c'era anche l'ombra (e le gallerie), ma anche se mi hai incuriosito, aspetterò senza dubbio settembre ed un clima più sopportabile.
Però devo dire che con questi post hai saputo far scattare in molti qualcosa.
Ieri mattina due miei colleghi parlavano dei Valnerina Volunteers e delle belle passeggiate che fanno.
COntinua così, mi sembra un modo scansonato e leggero per far apprezzare ancora di più le bellezze del nostro Territorio.
Ciao RIc, saluti a tutto il clan ed ai Volontari (che prima o poi vorrei conoscere).
FERMI TUTTI!
RispondiEliminaIl selezionatore per le VOLONTARIE della VALNERINA lo faccio io.
C'ho tutti i titoli...