venerdì 11 marzo 2011

Neanche GODZILLA...


Intendiamoci, viviamo in Umbria. Ci è capitato diverse volte di restare impalati, a trattenere il fiato , aspettando che la terra si fermasse. Ma quattrocento secondi di scosse da 8,9 di magnitudo ti danno il tempo di morire e rinascere almeno un paio di volte, rappresentano la cosa più vicina all'apocalisse si possa immaginare. Da stamattina scorrono le immagini del Giappone e faccio fatica a non pensare che si tratti di un film, anche girato male. Almeno Spielberg ci infila sotto la musica e tutti gli effetti speciali. In questo caso gli effetti sono semplicemente inquietanti. Venivo da una notte praticamente insonne (che per una legge non scritta ma certa, a 7 giorni di vacanza, corrispondono almeno il doppio di giorni di malattie dei cuccioli) e preparavo il latte. Ho chiamato Daniela e siamo stati zitti a farci scorrere addosso le immagini della CNN. Da una parte i colletti bianchi, coi caschetti in testa, ad aspettare che quasi per programma, finisse in fretta. Dall'altra i contorni di uno sconvolgimento mai visto, aspettando che saltasse fuori il faccione di Godzilla, con quelle movenze goffe e le mosse di kung fu. Invece è stata la stessa realtà che il web ci ha continuato a proporre per tutto il giorno. Se penso a quello che è successo al Giappone, così avanzato, così tecnologicamente preparato, così scrupoloso, così organizzato, così disciplinato, così pragmatico e poi, solo per un attimo, lo confronto con quello che potrebbe accadere dalle parti nostre, c'ho proprio i brividi. Penso valga la pena consumare un post per riportare le prime cifre di un cataclisma spaventoso, così come l'Ansa delle 7 e 30 di stamattina l'ha rimbalzato in Italia:"Un violentissimo sisma di 8,9 di magnitudo, che ha spostato l'asse della Terra, ha colpito il Giappone causando uno tsunami che ha devastato il Paese. Al momento l'allerta è sui siti nucleari di Fukushima, dove è salito il livello delle radiazioni. Milioni di persone in strada. Continuano le scosse. A Sendai, la citta' costiera piu' colpita, centinaia di cadaveri sulla spiaggia, evacuate 70mila persone. In fiamme impianto petrolchimico di Miyagi. Spazzate via 1.800 case a Fukushima. Bloccati aeroporti, treni e metro, limitati i collegamenti telefonici.
A guardare le immagini, il bilancio è destinato ad aggravarsi, di parecchio. E come ha scritto Gian Luca, il Capitano, sul suo status di facebook; " Otto volte cadi, nove rialzati. Nove volte cadi, dieci rialzati. Dieci volte cadi, rialzati Giappone! "







8 commenti:

  1. Ti giuro, l'ho pensato anche io, mentre vedevo le immagini, che si trattasse di un film.
    Proprio uno di quelli giapponesi in cui sbucano fuori improbabili mostri di gomma, alti come i palazzi.
    E' la prima cosa che ho detto a Marco.
    Invece è la realtà. Davvero incredibile.

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  2. ah beh, se succede da noi, per come siamo messi si salva solo il montanaro che lavora sulla seggiovia di Passo Pordoi.
    Forse.

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  3. altro che mille morti.
    Guarda che immagini.

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  4. si parla di fughe radiattive.
    Mi verrebbe da spostare il ragionamento sull'Italia che, invece che puntare decisamente sulle rinnovabili, esaurisci gli incentivi prima del tempo e devia di nuovo verso il nucleare.
    Ma lasciamo perdere, ora rispettiamo la tragedia, che a pensare al nostro Governo, altro che pelle d'oca.

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  5. Le immagini sono letteralmente ipnotiche.
    Ma come si può far fronte ad una forza così dirompente?
    Mai visto!

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  6. Io credo che la foto dal satellite che hai pubblicato possa spiegare benissimo tutto.
    Ed ora voglio pure vedere chi si rimette a parlare i nucleare anche in Italia

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  7. da umbri sappiamo quante sofferenze hanno portato i "nostri" terremoti, il Mostro come lo chiamava la nostra gente. Pensare che questo Mostro è stato migliaia di volte più cattivo del nostro, fa tremare e stringe il cuore per quella gente così diversa e così uguale alla nostra.

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