Tempi duri per...Cappuccetto Rosso

...when the day is long and the night, the night is yours alone, when you’re sure you’ve had enough of this life, well hang on. Don’t let yourself go, everybody cries and everybody hurts sometimes...

Ma quant'è freddo stanotte ? Un freddo denso ed insipido, neanche capace di far ...nevicare. Sarà che questa città le cose ce le fa davvero faticare tutte... fino in fondo.
Sono stato fuori qualche giorno, a godermi Daniela, con la sua pancia che cresce, e Tommaso, con i suoi passi veloci e incoscienti verso un futuro che mi spaventa... Ho seguito i commenti sulla vicenda di Eluana ed ho deciso che io non voglio usare il mio blog per dire solo come voglio morire, come hanno fatto tanti miei amici, ma per dire invece soprattutto come voglio vivere. Per "larghe linee" voglio vivere coltivando i miei sogni e compiendo i miei errori, voglio vivere e non sopravvivere, voglio poter credere di cambiare le cose, puntando su di noi e non voglio pensare che possiamo continuare a consegnare queste nostro "bel Paese" a nani, ballerine e figli di commercialisti di fiducia. Eppure in questa favola moderna i buoni perdono...e si dimettono (tempi duri per Cappuccetto Rosso). Poi ci sono i dettagli, le "linee piccole", così sottili che spesso non ci passano nemmeno le speranze più taciute. Infine ci siamo noi, che siamo in cammino e che non abbiamo nessuna intenzione di tornare indietro. Ho ancora negli occhi una splendida piazza commossa, piena all'inverosimile... (e Michele si ricorda bene che umile "portatore d'acqua" sia stato).

Scusa tanto Walter, ma noi andiamo avanti... con le nostre forze, con le nostre facce, coi nostri cuori. Non abbiamo proprio tempo di fermarci alle analisi alte, quelle delle "larghe linee" ai bilanci di metà percorso o peggio di rifiatare... neanche troppo pacatamente, ci andiamo a prendere il nostro futuro e questa nostra città.

Saremo beoti ed ignoranti (come dice quello che vorrebbe "rinnovare Terni"), ma caro emigrante del potere, Terni non te la diamo in mano ! (se proprio ti appassiona il Risiko, comincia a puntare sulla Kamtchakta). E' vero, uno scatto in avanti ci serve ed a questo lavoriamo da tempo. Ma la testa nella bocca del leone...proprio no !!! Nuove idee, merito, competenza ed energie, ma coi valori di sempre, di una terra umile, generosa e fiera.

Sarà che abbiamo in testa le "nuove frontiere" di Kennedy; sarà che non crediamo più da tempo alle favole o ai "salvatori della patria"; sarà che quando pensiamo ad Obama, tutto ci viene in mente, meno di dire che è abbronzato; sarà che a questa città teniamo davvero; sarà che gli spocchiosi che di Terni non conoscono neanche le vie li prenderemmo a pampepati in faccia; sarà che abbiamo grandi sogni; sarà che non vediamo l'ora che venga giugno, sarà che siamo proprio stanchi di giocare in difesa...ma mi verrebbe da dire: fuori chi segna il passo, ora tocca a noi !!!

Stasera mi fermo qui... ed è già meno freddo !