INTERROGAZIONE URGENTE:
-al Sindaco del Comune di Terni
-all’assessore al Commercio
POSTO CHE:
da qualche tempo insistono nella nostra città esercizi commerciali dediti alla somministrazione automatica di cibi e bevande e che detti esercizi operano nell’arco delle 24 ore giornaliere senza soluzione di continuità;
PREMESSO:
che la normativa vigente prevede l’esplicito divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 16 (articolo 689 del Codice Penale);
CONSIDERATO:
che la ratio della legge parte dall’analisi della situazione che vede, tra i giovani, un sempre maggior abuso di sostanze alcoliche;
VISTO CHE:
l’articolo 1, comma 2 della legge 30/03/2001 n. 125, il quale stabilisce che:”…per bevanda alcolica si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi;
VERIFICATA:
la presenza di bibite alcoliche (drink e birre) all’interno dei distributori automatici;
SI INTERROGA:
il Sindaco della città di Terni affinchè provveda ad un controllo degli esercizi che utilizzano detti distributori automatici, perché sia inibita la vendita ai minori di anni 16 di alcolici, attraverso l’obbligo dell’esibizione di un documento o della tessera sanitaria, così come previsto per i distributori automatici di sigarette.
-al Sindaco del Comune di Terni
-all’assessore al Commercio
POSTO CHE:
da qualche tempo insistono nella nostra città esercizi commerciali dediti alla somministrazione automatica di cibi e bevande e che detti esercizi operano nell’arco delle 24 ore giornaliere senza soluzione di continuità;
PREMESSO:
che la normativa vigente prevede l’esplicito divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 16 (articolo 689 del Codice Penale);
CONSIDERATO:
che la ratio della legge parte dall’analisi della situazione che vede, tra i giovani, un sempre maggior abuso di sostanze alcoliche;
VISTO CHE:
l’articolo 1, comma 2 della legge 30/03/2001 n. 125, il quale stabilisce che:”…per bevanda alcolica si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi;
VERIFICATA:
la presenza di bibite alcoliche (drink e birre) all’interno dei distributori automatici;
SI INTERROGA:
il Sindaco della città di Terni affinchè provveda ad un controllo degli esercizi che utilizzano detti distributori automatici, perché sia inibita la vendita ai minori di anni 16 di alcolici, attraverso l’obbligo dell’esibizione di un documento o della tessera sanitaria, così come previsto per i distributori automatici di sigarette.
Riccardo Giubilei
Marco mi ha fatto notare questa cosa.
RispondiEliminaRitengo sia assolutamente utile approfondire il tema.
Nel frattempo ho depositato oggi in Consiglio l'interrogazione, ricevendo da subito l'attenzione ed il ringraziamento di molti colleghi.
Credo che il tema sia quantomai attuale e meriti la nostra attenzione.
Grazie Marco.
Ottimo Ric! E' ora che le incongruenze della nostra città vengano risolte.....un passo per volta, nel perfetto stile di chi è "in cammino"
RispondiEliminaSara G.
Grazie Sara.
RispondiEliminaVedrai che la questione è più complicata di quello che si ritiene (ma non voglio anticipare nulla).
Bravo Riccardo.
RispondiEliminaMe ne avevano parlato. Volevo telefonarti, ma mi hai preceduto.
Il tema è delicato, e credo sia anche il caso di esaminare la situazione con attenzione.
Anche erchè è completamene inutile vietare la somministrazione di alcolici all'interno dei locali dopo le 2 di notte, se ai distributori automatici, senza documenti, puoi prendere birra e drink alcolici...
Grazie di cuore consigliere, a nome di tanti genitori di adolescenti.
RispondiEliminaBianca Maria.
Non sapevo che i distributori automatici dessero anche bibite alcliche.
RispondiEliminaSe è così, è assolutamente necessario.
D'altra parte la legge cerca di arginare un problema serio e sempre più frequente dell'abuso di alcol da parte di giovanissimi.
E il commento di Bianca Maria credo sia MOLTO chiaro.
Complimenti!
Ho molti dubbi su questi negozietti in cui sono stati posti i distibutori automatici.
RispondiEliminaHo parlato con una mia amica che abita proprio sopra in Corso Vecchio, e mi dice che di notte ci sono problemi legati a schiamazzi notturni, sporcizia e mal frequentazione.
Io credo vada riguardata la questione nel suo complesso...
Centro Giorgio!
RispondiEliminaPassate venerdì notte davanti ad uno di questoi distributori automatici...almeno vi fate un'idea.
Grazie Riccardo.
Hai fatto bene Riccardo.
RispondiEliminaIl tema va assolutamente approfondito.
Non sono un censore o un bigotto (e non lo sei neanche tu), ma quello che vedo sempre più spesso non mi piace.
E comunque abbiamo l'obbligo di non creare crto circuiti al sistema:
se da una parte si emana una legge contro la vendita e la somministrazione di alcol ai minori di 16 anni, dall'altra bisogna controlare che nessuno "aggiri" l'ostacolo.
Il resto, ovviamente, spetta ai genitori.
E lì si fa difficile.
un chiaro esempio di CONTRADDIZIONE!!!
RispondiEliminaBravo Riccardo, almeno si metta la limitazione con il documento.
A proposito: sarebbe da verificare che TUTTI i distributori automatici di sigarette siano effettivamente predisposti per la richiesta di un documento o della tessera sanitaria.
Mi risulta che alcuni (di quelli più vecchi) non siano ancora predisposti (e perciò "fuori legge")
Lo sai che me lo chiedevo l'altro giorno?
RispondiEliminaStavo leggeno di quei furbetti che con il camioncino dela porchetta si mettevano fuori dai locali e vendevano la birra ai ragazzi, oltre le 2 di notte.
Ovviamente sono intervenuti i carabinieri...
Me l'hanno detto anche a me che ci sta parecchia confusione la notte intorno a questi negozietti...
RispondiEliminaGrazie a te, Ric
RispondiEliminaGrazie a tutti e due!
RispondiEliminaho letto l'articolo oggi sul Giornale dell'Umbria.
RispondiEliminaMi sembra una cosa importante.
Solo una cosa: digli di cambiare foto... ahahahah
ahahahah ahahaha...
RispondiEliminaVa bene Cinzia.
Per la foto...provvederò.
grande rik...ero con marco quando ha fatto la prova!!!
RispondiEliminaMarco era buona almeno la birra?
Ps.Era anche economica...
Economica di sicuro, ma la...qualità?
RispondiEliminaLa birra bevuta in una pinta di vetro, al bancone di un pub, appena spillata...è un'altra cosa.
Voglio dire che se si puntasse anche a "gustare" una bevanda e non a cercare lo sballo, tanti problemi non li avremmo.
infatti voleevo proprio sottolineare questo lato, che è accessibile sia perchè senza controlli, sia perchè economica. Per una ragazzo minorenne che non lavora e che non pensa al vero gusto della birra, ma solo allo sballo è un gioco troppo bello.
RispondiEliminaQuindi credo che sia un bel rischio!
concordo.
RispondiEliminaSe riuscissimo a far capire ch si beve con moderazione per il gusto di assaporare e non per cercare lo sballo...parecchi problemi li risolveremmo.
Poi vorrei che approfondissi la questione dei drink in cui vengono utiizzati sottoprodotti che fanno malissimo.
ma l'amministrazione comunale dovrebbe anche finanziare dei corsi nelle scuole.
RispondiElimina(e alcune volte si dovrebbero "formare" anche i genitori, ma questa purtroppo è tutta un'altra storia).