Lunedì primo novembre: mese difficile. Si preannunciano giorni lunghi e battaglie toste. Vediamo di riuscire a raddrizzare qualcosa in città, ma nel frattempo, a Giubilei's House...si balla.
Il Governo se la gode fra chiappe e lodi, gli Industriali hanno un sussulto di orgoglio, la Chiesa arranca, l'Università affonda, l'Italia arretra, i miei amici invecchiano, in Comune si naviga a vista, la città spera, ancora picchetti e striscioni davanti alla Basell, il tedesco detta le condizioni, a Terni siamo tutti nel CAOS, frane e smottamenti, nuvoloso al punto giusto, svegli dalle 6 e 43, troppi morti da ricordare, la Rousseff vince in Brasile, kamikaze a Istambul, Obama stenta, le Fere non ci sono più, volano pacchi bomba, la piccola Sara non trova pace e Vespa continua coi plastici, Cassano è "maturato", in Italia i nati dopo il 1970 sono 28 milioni e mezzo e non contano un beneamato, in Indonesia erutta il Merapi ed ho pure finito il libretto delle giustificazioni per andare a camminare in montagna coi Volontari.
Ma intanto a Giubilei's House...si balla. La musica ce la mette Rino, la coerografia Beatrice.
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Sono nato a Terni il 22 giugno del 1973; erano le una e un quarto di notte ed i miei dicono che faceva un gran caldo. Dall'anno del diploma al liceo classico Tacito ho cominciato ad occuparmi di politica, o meglio, dell'amministrazione della nostra città e del nostro Territorio. Sono riuscito a far stare dentro i miei primi trent'anni un diploma al Conservatorio Briccialdi, Giurisprudenza all'Università di Perugia, un paio di master in marketing politico-elettorale alla Luiss (con 2 borse di studio), moltissimo sport, quasi 2 anni al Parlamento Europeo (ma come assistente) un paio di legislature da Presidente di Circoscrizione, un mare di passioni e tanti ma tanti viaggi. Dal 2000 siedo tra i banchi di Palazzo Spada a suon di preferenze e senza compromessi. L'11 settembre del 2004, dopo un fidanzamento da leggenda, ho sposato un architetto:
Rara capacità di sintesi, non c'è che dire!
RispondiEliminaTutto sommato un buon risveglio, e che ballerina d'eccezione.
Buon novembre a te e tutta la famigghia Ric!
ce ne sarebbero di cose da inserire nella "lista": Tutte cose per le quali restare tappati in casa, magari a letto, con la musica in sottofondo. Invece dobbiamo proprio uscire e cominciare a farci sentire, Questa cosa dei 28 milioni e mezzo di italiani nati prima del 1970 e che non contano niente è agghiacciante ma drammaticamente reale.
RispondiEliminaSai che faccio?
Oggi vado all'IKEA, così mi deprimo del tutto!
E NON C'HAI MESSO CHE E' ENTRATA L'ORA SOLARE.
RispondiEliminaCosì torniamo a vivere al buio, vacca ladra.
tranquilli ragazi: tra breve si accendono le lucine di Natale.
RispondiEliminaforte la piccolina. Parte con una posizione anche complicata...
RispondiEliminaApplausi alla futura ballerina.
E per adesso, in bocca al lupo per tutto, anche per le risate che mi fai sempre fare di cuore.
MA CHE PALLOTTINA ADORABILE, DA MANGIARSELA DI BACI.
RispondiEliminaFai bene a dedicare tutto il tempo che puoi a loro Riccardo, mi pare proprio la cosa più importante e gratificante del mondo (e poi, con questo mondo di merda...)
povera piccola, costretta a ballare sulle note di Rino Gaetano; ma cambia musica straccia de vecchiaccio. ahahahahahahha
RispondiEliminaA proposito, nella lista ci stavano bene pure i mutui che aumentano, di pari passo con le liste di attesa per le analisi negli ospedali.
Stiamo affondando Riccardo, e questi ancora suonano come l'orchestrina del Titanic...maledetti!
i tuoi amici invecchiano.
RispondiEliminaE tu?
ahahahahah