Per fortuna che ieri sera è cominciato Sanremo! Ogni volta che si apre il collegamento con l'Ariston, ripenso al buon vecchio Luis Miguel. Eravamo "ragazzi di oggi".
Nessuno spiega meglio di quel geniaccio di Marco De Amicis la situazione che viviamo. In 3 primi e 47, imbottigliato nel traffico romano a bordo della sua Dacia, racconta le considerazioni amare di una generazione in via di annientamento con una mimica rara. Così il video va dritto nella Hit Parade degli "ospiti in cammino"...
Noi, ragazzi di oggi noi, con tutto il mondo davanti a noi, viviamo nel sogno di poi...
"...Imbottigliato sulla Colombo dopo aver portato Edoardo all'asilo, il mio shuffle ha tirato fuori "Noi ragazzi di oggi". C'è una mia amica che dice che mi lamento troppo, che esagero, che non ne ho motivo. Probabilmente ha ragione.
Ma ero un 'ragazzo di oggi' venticinque anni fa, e riascoltando quel vecchio cocainomane di Luis non mi sembra proprio sia andata a finire come cantava lui. L'abbiamo colorata piuttosto male, la città..."
per me è un CULT!
RispondiEliminasiete fulminati.
RispondiEliminaLo confermo... ahahahahahah
quando piega la testa mi sembri tu. Una mimica da morì.
RispondiEliminaMa perchè lo conosco?
Marco è un giornalista di quelli veri.
RispondiEliminaDa Red Tv a la7...
AZZ...
RispondiEliminaMa il "tacci tua" in mezzo al traffico è mortale!
Messaggio fin troppo chiaro Riccardo.
RispondiEliminaDa qualche parte c'hanno fregato, c'hai ragione. Solo che non riesco proprio a capire quando è successo.
ahahahahahahahahah
RispondiEliminaahahahahahah
ahahahah
eravamo giovani di belle speranze.
RispondiEliminaSaremo sempre giovani, per chi comanda.
Ma Luis l'abbiamo proprio tradito.
domani ci provo anche io.
RispondiEliminaPerò mi abbandonerei al più collaudato Iglesias.